I nostri valori

Il bambino è fatto di cento.

Il bambino ha

cento lingue

cento mani

cento pensieri

cento modi di pensare di giocare e di parlare

cento sempre cento

modi di ascoltare di stupire di amare

cento allegrie per cantare e capire

cento mondi da scoprire cento mondi da inventare

cento mondi da sognare.

Il bambino ha cento lingue

e poi cento cento cento.

(Invece il cento c’è, Loris Malaguzzi)

Amiamo fare scuola e ci piace interrogarci sul nostro essere scuola. Siamo l’Asilo di Merone da sempre eppure troviamo sempre un motivo per pensarci differenti e rinnovarci. Siamo costantemente in cerca di Bellezza e lo sguardo bambino ci aiuta a raggiungere il nostro scopo: restare curiosi, attenti, predisposti alla ricerca.

Crediamo nel valore dell’individualità, nelle risorse e nelle ricchezze di ognuno. Sosteniamo ogni bambino nel proprio percorso di sviluppo, diamo voce e ascolto ad ogni forma di linguaggio. Proponiamo un cammino di educazione integrale finalizzato ad una crescita globale e completa sotto il profilo corporeo, intellettuale, psicoaffettivo, sociale e religioso ma sappiamo riconoscere l’importanza di rispettare i tempi individuali e di offrire opportunità e vie alternative, suggerendo anche l’utilizzo di linguaggi creativi e non-standardizzati.

Abbracciamo i principi dell’outdoor education perché stare fuori offre ai bambini l’opportunità di porsi domande complesse su di sé, sugli altri, sul Mondo, e l’occasione di imparare a cercare risposte, mai scontate e non calate dall’adulto.

La famiglia rappresenta per noi un alleato prezioso e indispensabile. La partecipazione non si limita ad essere soltanto la strategia educativa proposta ai bambini e alle bambine che abitano la scuola, ma viene costruita e vissuta nell’incontro e nella relazione con i genitori e con tutte le figure di riferimento che entrano in contatto con la scuola e che, per questo, hanno il diritto e la responsabilità di prendere parte alla comunità educante. Anche dell’adulto che entra in contatto con noi, valorizziamo i centro linguaggi, intesi come pluralità dei punti di vista e delle culture. La partecipazione, in questo modo, genera e sostiene sentimenti di solidarietà, responsabilità e inclusione, producendo cambiamento e nuovi modi di prendere parte alla comunità stessa.